Suono e Ansia sono due parole che rappresentano rispettivamente il fenomeno uditivo del sentire le voci  e le emozioni ad esso correlato.
Ring e anxiety sono anche i termini citati dal giornalista Luca Tremolada, nel suo articolo del 14 settembre 2017 pubblicato su AlleY Oop de Il Sole 24 Ore, per spiegare come il termine Ringanxiety identifichi tutti coloro che molto spesso hanno la sensazione di sentire il proprio cellulare squillare, anche quando è spento. “Quelli che al posto di sentire le voci come i matti sentono le suonerie.”

sentire squillare il cellulareAll’Università del Michigan due ricercatori hanno pubblicato un articolo scientifico (a pagamento) su Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, al fine di fornire dati e possibili spiegazioni sul fenomeno.
È emerso così che l’80% delle persone intervistate hanno ammesso la propria convinzione di aver sentito spesso il proprio telefono suonare, anche quando spento o in stand by.

Tra le tante spiegazioni plausibili ci sono sicuramente le aspettative e l’ansia rispetto alla nostra attesa di ricevere determinate telefonate piuttosto che altre.

Questa sensazione potremmo definirla, ironicamente, come una nuova cyberpatologia, la bella notizia è che si discosta totalmente dal fenomeno del sentire voci, nel senso che nel 75-76% dei casi in cui giovani e meno giovani sentono voci, le cause sono comunque da imputare a traumi subiti, che siano di origine fisica, sessuale o psicologica…

Qualora vi capitasse di sentire il vostro cellulare suonare ed appurate che invece non l’ha fatto, vi invito a prendere consapevolezza del vostro livello di ansia, in modo da far cessare facilmente questa dinamica. Il buon senso vuole che la tecnologia si metta al servizio della comunicazione e non dell’ansia.

E se un giorno, mentre siete soli, sentirete dentro o fuori di voi una voce commentante o comandante rispetto a cosa fare o non fare, dire o non dire, potete contattarci… grazie anche alla tecnologia!!!

Se avete qualcosa di interessante da raccontarci rispetto a cose inusuali che sentite, noi ci siamo.