Oggi una madre di un ragazzo di 23 anni che sente le voci, ci ha contattato per chiederci aiuto.

Le sue parole a fine telefonata sono state buon anno e speriamo che non ci siano mai più ricadute.

Ricaduta è un termine usato nel gergo psichiatrico da alcuni operatori per dire:

“…prima o dopo ci rivedremo! “

Ricadere significa vivere di nuovo una situazione negativa: in una malattia, nella disperazione o nelle voci…

Affrontare le voci è importante perché conoscerle vuol dire ri-conoscere il proprio trauma e le ragioni per cui alcuni pensieri hanno preso voce.

Un buon percorso farmacologico e/o psicoterapeutico e l’attivarsi con strategie per gestirle ed eliminarle significa completare il proprio movimento, ritrovare il proprio Senso.

 

La parola anno  ha diverse interpretazioni etimologiche e quando oggi ho sentito augurarmi Buon Anno ho pensato a quella che la riconduce al latino annulus = cerchio, anello.

Un anno quindi che non racchiude solo lo scorrere di un arco di tempo bensì l’arco di tempo occorrente a completare “il movimento di rivoluzione” in cui la Terra gira intorno al Sole – anno astronomico.

 

 

Riappropriarsi del proprio tempo e della propria Vita non prevede ricadute.

 

Il cerchio è la rappresentazione ideale del tempo, dell’anno, del giorno e della notte.

Quel tempo che quando si soffre si ferma.

 

Quando il tuo tempo si è fermato cosa ti ha detto la tua voce?