Su un campione di 18.147 italiani, provenienti da differenti ambienti sociali, livello di istruzione, occupazione, il cui comune denominatore è rappresentato dall’aver vissuto la fase acuta del primo lockdown con ripercussioni psicologiche inerenti al lavoro e alla salute:
- l’’83% delle persone intervistate ha manifestato un aumento significativo dell’ansia,
- il 65% ha palesato sintomi di depressione.
- L’insonnia è emersa nel 64% dei casi, mentre il 59% del campione di riferimento ha un’incapacità di provare soddisfazione (anedonia).
Le problematiche non riguardano, purtroppo, solamente la fascia di età adulta, ma anche quella dei più giovani.
Da uno studio condotto dall’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova, è emerso che circa due terzi dei bambini con età inferiore ai 6 anni ha manifestato sintomi di regressione comportamentale
per quanto riguarda i ragazzi, questa percentuale si attesta intorno al 71%
Questi dati si evincono da questo articolo pubblicato in data odierna.
Già già da molti mesi il nostro staff ha preso atto di questo aumento considerevole, per questa ragione
invitiamo le famiglie ad accogliere sempre più le parole, e non parole, che i nostri figli hanno per noi
che in realtà vorrebbero avere e tenere per se stessi..
Restiamo a vostra disposizione.